L'alba a Monteserico

Idee per una notturna in moto: avventura tra Puglia e Basilicata

212 0
Se ti è piaciuto condividi

C’è qualcosa di speciale nel fare una notturna in moto. Il silenzio che avvolge la strada, l’aria fresca che sfiora il volto e le stelle che illuminano il percorso come fari naturali. Per i motociclisti che amano l’avventura, una notturna rappresenta un modo unico di scoprire luoghi e paesaggi sotto una luce diversa. Ogni curva diventa un segreto da svelare.

In questo articolo, vi porteremo in un viaggio notturno tra Puglia e Basilicata, esplorando alcune delle mete più suggestive del sud Italia. Partendo da Minervino Murge, ci dirigeremo verso il maestoso Castel del Monte e finiremo la nostra avventura al Castello di Monteserico, vicino a Genzano di Lucania.

Esploreremo insieme questi luoghi incantevoli, ma ti offrirò anche preziosi consigli su come affrontare al meglio un viaggio in moto di notte. Prendi il casco, accendi i fari e preparati a vivere una notturna in moto che ti lascerà senza fiato!

Notturna in moto

Preparazione a una notturna in moto

Affrontare una notturna in moto richiede una preparazione accurata, soprattutto per garantire sicurezza e comfort durante il viaggio. Ecco alcuni consigli essenziali:

  • Attrezzatura necessaria: È fondamentale avere un casco con visiera trasparente, abbigliamento e casco con inserti riflettenti e magari un gilet ad alta visibilità. L’abbigliamento termico è consigliato per proteggersi dal freddo della notte, non sottovalutarlo…
  • Sicurezza stradale e visibilità: Verificate che fari, frecce e luci posteriori siano in perfette condizioni. Una coppia di faretti supplementari è l’ideale per per migliorare la visibilità notturna e aumentare la sicurezza. Inoltre, una controllatina anche alla pressione degli pneumatici e alle condizioni generali dei fluidi della moto non guasta: di notte è più difficile richiedere soccorso…
  • Pianificazione dell’itinerario: Pianifica il percorso in anticipo, identificando le tappe principali, le strade da percorrere e i punti di rifornimento. Avere con sé un navigatore GPS aggiornato può evitare spiacevoli sorprese…
  • Altre attrezzature: È utile portare un kit di  attrezzi di base , una torcia e un power bank per il telefono. Inoltre, può essere comodo e utile avere un sacco a pelo

Potrebbe interessarti anche l’articolo 9 Cose da portare sempre in moto

Con una buona preparazione, una notturna in moto può diventare un’avventura indimenticabile.

L’idea di una notturna in moto: un progetto goliardico sotto le stelle

Come spesso accade tra motociclisti, le idee migliori nascono davanti a una buona birra, tra risate e discussioni sui progetti futuri di viaggio.

Così una sera, mentre scambiavamo idee su nuove avventure e attività motociclistiche, il solito “testa di casco”, lanciò un’idea che accese immediatamente l’entusiasmo: “Non abbiamo mai fatto una notturna in moto! E se andassimo a vedere l’alba a Monteserico? È un posto perfetto: buio pesto, il castello non è illuminato, e le stelle sembrano a portata di mano!”

L’idea non solo ci intrigò, ma si arricchì subito di un dettaglio culinario che fece brillare gli occhi a tutti: “A Minervino Murge fanno dei panzerotti enormi fino a tarda notte!” La notturna in moto era già bella e fatta…!

Quello che iniziò come un semplice brainstorming si trasformò rapidamente in un piano entusiasmante: partenza in tarda serata, arrivo a Minervino Murge nel cuore della notte per divorare uno dei famosi panzerotti giganti, per poi ripartire alla scoperta di luoghi incantevoli. Il nostro viaggio ci avrebbe condotto attraverso il fascino della notte fino ad ammirare due locations misteriose e solitarie come Castel del Monte e il Castello di Monteserico, dove avremmo atteso l’alba.

E così, con il vento della notte come compagno e l’odore dei panzerotti nella testa, ci siamo lanciati in questa avventura, carichi di entusiasmo e pronti a vivere una delle esperienze più memorabili della nostra vita da motociclisti.

1° tappa dell’avventura: Minervino Murge

Minervino Murge, nota come il “Balcone delle Puglie” per la sua posizione panoramica, diventa prima tappa di questa avventura notturna. La cittadina oltre ad offrire un panorama mozzafiato sulla Murgia è anche è famosa per i suoi panzerotti giganti!

Si tratta di una vera e propria istituzione nella zona, tanto da essere offerto in diverse pizzerie del posto. “Il Grottino” è il locale più rinomato a Minervino per gustare questa specialità.  Ma noi scegliamo di dirigerci nella fresca e accogliente Villa Faro, un luogo ideale per immergersi nell’atmosfera del borgo. Molto frequentata dagli abitanti del posto, questo giardino pubblico si estende attorno al maestoso faro votivo, eretto in epoca fascista (1932) per commemorare i caduti di guerra della Puglia. 

Teste di Casco a Minervino Murge notturna in moto

Diversi chioschi animano il parco. Tra questi scegliamo il Bar Paninoteca da Massino, che con una telefonata ci ha garantito il panzerotto a mezzanotte.

Preparato in varianti che vanno dal classico ripieno di mozzarella e pomodoro a versioni più particolari, questi panzerottoni sono una vera squisitezza!

Teste di casco Minervino PanzerottoPanzerotto gigante Da Massino a Minervino Murge

Cosa vedere a Minervino Murge

Oltre alla sosta culinaria, Minervino Murge merita almeno un fugace giro in moto per ammirare il bellissimo centro storico. Percorrendo Viale Dante si incontrano tra i tanti luoghi di interesse:

  • La Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria: Un magnifico esempio di architettura romanica con influenze gotiche, situata nel cuore del borgo antico. La sua maestosità si apprezza anche solo ammirandola dall’esterno, soprattutto di notte, quando la luce soffusa crea un’atmosfera suggestiva.
  • La Torre dell’Orologio: Situata vicino alla cattedrale, questa torre risalente al XVII secolo è un altro simbolo del paese. È un ottimo punto di riferimento per orientarsi e un bel soggetto da fotografare, soprattutto in notturna.
  •  Il castello Medievale, ampliato dai Pignatelli, nel 1600, e oggi sede del municipio
  • Il Belvedere della Murgia: per la sua posizione geografica Minervino offre una estesa veduta sul paesaggio murgiano, che spazia fino al Gargano, ma anche sulla campagna della Basilicata, fino ai boschi Monte Vulture. I luoghi dove affacciarsi per assaggiare i panorami notturni sono:
    • belvedere Villa Faro
    • belvedere di Piazza Gramsci

Riprese le energie grazie al maxi panzerotto e alle bellezze di Minervino il viaggio notturno può proseguire verso le successive destinazioni del nostro itinerario.

Sosta a Castel del monte: la magia del medioevo sotto le stelle

Il nostro viaggio notturno ci conduce a una delle tappe più iconiche dell’intero itinerario: Castel del Monte. Questo imponente castello, fatto erigere dall’imperatore Federico II di Svevia nel XIII secolo, è celebre per la sua perfetta simmetria ottagonale e per il mistero che lo avvolge.

Castel del Monte Notturna in moto

Arrivare a Castel del Monte di notte è un’esperienza unica. Il castello, illuminato artificialmente, sembra quasi sospeso nel buio circostante. Nell’oscurità delle campagne murgiane la luce ne esalta le forme, sottolineando la sua perfezione geometrica e accentuando il mistero che lo avvolge.

Questa struttura non è solo un’opera d’arte, ma un enigma. Nessuno sa con certezza quale fosse il suo scopo originario, con ipotesi che spaziano da residenza di caccia a osservatorio astronomico. L’aura di mistero e potenza che Federico II volle imprimere in questa costruzione è palpabile. 

Difatti, pur ridendo e scherzando tra di noi, la maestosità del castello ci ha pervasi con un profondo senso di rispetto e una sottile soggezione. Passeggiando attorno alla struttura, l’atmosfera surreale invita naturalmente alla riflessione e alla contemplazione.

Teste di Casco a Castel del monte di notte

Il Fascino misterioso del Castello di Monteserico

Il viaggio notturno ci ha condotti infine alla tappa più remota e suggestiva: il Castello di Monteserico.

Situato su un rilievo che domina il vasto paesaggio collinare delle campagne di Genzano di Lucania, completamente immerso nel buio, questo castello ha offerto uno scenario mozzafiato per osservare il cielo stellato e per goderci un’alba incredibile!

Teste di Casco l'alba a Monteserico Genzano di Lucania

La sua posizione solitaria, lo incornicia in un alone di mistero. Costruito probabilmente nel XI secolo, in realtà non fu sempre così isolato. Esso giocò un ruolo strategico fungendo da baluardo difensivo di importanti direttrici viarie e dell’esteso villaggio di cui sono stati ritrovati alcuni ruderi.

Potrebbe interessarti anche l’ Itinerario in moto al Castello di Monteserico: smanettando sulla SS169.

Raggiungere il Castello di Monteserico nella notte non è stato semplice. Immersi in un’oscurità totale, che una mezza luna e i faretti delle moto cercavano di sconfiggere, è stato difficile riconoscere i soliti punti di riferimento. Eravamo già stati qui eppure nel buio tutto cambia. Così percorriamo strade “nuove”, vagando tra le malmesse vie di campagna. Affidandoci al navigatore e alla nostra tenacia per non perderci definitivamente, dopo circa un’ora troviamo la strada giusta.

Su come raggiungere il Castello di Monteserico puoi leggere l’articolo Il Castello di Monteserico in moto: come raggiungerlo.

Finalmente giunti a destinazione, ci siamo trovati di fronte a uno spettacolo indimenticabile: il cielo era un tappeto di stelle e il silenzio della notte ci ha avvolti, permettendoci di vivere un momento di pura meraviglia. Attendere l’alba insieme, condividendo emozioni e aspettative, ha reso questo momento ancora più speciale. La luce del nuovo giorno che lentamente rischiarava il castello ci ha lasciati senza fiato, unendoci in un sentimento comune di stupore e gratitudine.

Con l’alba è arrivato anche il momento di celebrare un piccolo rito: qualcuno ha tirato fuori una macchinetta del caffè e, tra risate e chiacchiere, abbiamo condiviso una colazione improvvisata, gustando quel primo caffè della giornata con una soddisfazione che solo un’esperienza così intensa poteva regalare.

Caffè al Monteserico castello di monteserico

Mentre ci preparavamo a tornare a casa, la sensazione che ci ha accompagnati era quella di aver vissuto qualcosa di unico e appagante. Non si trattava solo di un viaggio, ma di un’avventura che ci ha permesso di scoprire non solo luoghi incantevoli, ma anche un po’ di più su noi stessi e la bellezza della condivisione.

Conclusioni: un’avventura indimenticabile

Questa notturna in moto è stata un’esperienza che ha unito avventura, scoperta e la gioia della condivisione.

Il fascino dei castelli, il silenzio delle notti stellate e la fratellanza che ci ha accompagnato lungo il percorso hanno reso questo viaggio unico e indimenticabile.

Se anche voi avete vissuto un’avventura simile o vi sentite ispirati a provarne una, raccontateci le vostre esperienze nei commenti!

Condividete l’articolo sui social e invitate i vostri amici a unirsi a voi in una notturna in moto: non c’è niente di più appagante che vivere la strada insieme.

 

 

Se ti è piaciuto condividi

alleroL

Ho sempre scritto raccontando ciò che mi appassiona: dei cavalli prima dell'ippoterapia poi. Infine, riscopro la mia adolescenziale passione per le moto e nasce Teste di Casco. Inseguo solo ciò che mi appassiona!

Related Post

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Verificato da MonsterInsights