Quale può essere un’avventura che solletica i sensi e libera lo spirito? Un suggestivo itinerario nel Parco Regionale del Matese in moto, naturalmente!!
Ci troviamo tra Molise e Campania, lì dove si innalza il primo fronte dell’Appennino meridionale e si cela un tesoro segreto per gli amanti delle due ruote.
Il Parco Nazionale del Matese, con i suoi panorami montani spettacolari, le strade tortuose che si aprono tra le valli e laghi dalle acque limpide, in un paesaggio punteggiato da borghi pittoreschi, offre un’esperienza di guida indimenticabile per ogni motociclista.
Preparatevi a scoprire i segreti di questo gioiello nascosto, mentre ci addentriamo in un viaggio attraverso la porzione meridionale del Matese in moto.
Il Parco Nazionale del Matese
Il territorio del Matese si estende per oltre sessanta chilometri quadrati, a cavallo tra la Campania e Molise. Il suo territorio ricade in quattro province: Campobasso, Isernia, Caserta e Benevento.
Le sue principali vette, Monte Miletto (2.050 m), Monte Gallinola (1.923 m) e Monte Mutria (1.823 m), sono tra loro separati da valichi che disegnano uno scenario motociclistico da luna park.
Il territorio di natura prevalentemente calcareo, dà vita a paesaggi quasi lunari, dove la superfice terrestre è ricoperta da formazioni rocciose di colore candido. Forre profonde e cavità, conche e laghi carsici caratterizzano l’intera area. Il Lago del Matese è quello più grande e vanta il primato di lago carsico più alto d’Italia (quota 1.000 m)
E’ una regione ricca di luoghi selvaggi, paesaggi contrastanti, a volte aspri e a tratti dolci, in cui centri storici originali e ottimamente conservati, punteggiano i panorama.
Il Matese è, dal 2017, Parco Nazionale, anche se la sua struttura organizzativa non è ancora operativa. Ad ogni modo, diverse porzioni del suo territorio ricadono in aree protette e il versante occidentale, ovvero quello campano, dal 1993 è incluso nel Parco Regionale del Matese.
L’itinerario nel Matese in moto
Sveliamo, dunque, questo itinerario all’interno d’un pezzo di cuore nascosto d’Italia, dove le strade si snodano tra paesaggi mozzafiato e tesori naturali da scoprire.
Il percorso, lungo circa 140km, si dispiega prevalentemente nell’area meridionale del Matese. Cavalcando in moto le vette principali, si attraversa l’intero massiccio montuoso passando dalla Valle Telesina, in Campania, alla Piana di Bojano, in Molise.
Attraversando i valichi di Bocca di Selva, Sella del Perrone, Piano della Corte (da alcuni riportato come Passo Gallinola), si incontrano paesini con una lunga storia da raccontare e piccole chicche da mostrare.
Le strade maestre di questo itinerario lungo il Matese in moto sono la SP 76 e la SP 89, che ci portano su verso il Monte Mutria, e le Porvinciali 106 e 331, che cavalcano le creste principali del territorio.
I km non sono molti, dunque, l’itinerario può essere affrontato in una sola volta, ma anche spezzettato in due giorni per assaporare con calma il Parco del Matese in un rilassante weekend.
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La mappa
Sulla SP 76, si passa per Cerreto Sannita si attraversano le Forre di Lavello, risalendo per circa 30 km fino a raggiungere il Monte Mutria e la Bocca della Selva.
Immersi in un’ampia e fitta faggeta si scende dolcemente verso la Sella del Perrone, dove si incrociano le principali direttrici di questo territorio. Dalla Campania entriamo in Molise.
Proseguendo lungo la SP 331 si attraversa la Diga di Arcichiaro, si raggiunge Guardiaregia dando uno sguardo all’Oasi del WWF, si ammira il borgo medioevale di Campochiaro, per scendere, infine, a Bojano.
Al di sopra di Bojano merita una visita il piccolo borgo antico di Civita Superiore. Poi si raggiunge San Massimo, dove inizia la SP 106, che sale, con tornanti ampi e vista panoramica sulla valle, fino a Campitello Matese.
Come a disegnare un circuito, sempre sull’asfalto ruvido della SP106, in uno scenario quasi lunare, si torna alla Sella del Perrone. Qui ritroviamo SP 331, che percorriamo questa volta sul versante Campano. Una piccola digressione sulla SP 181 ci conduce ad ammirare il Lago del Matese. Poi si scende, affrontando numerosi tornanti, di fianco a pareti rocciose e con un’ampia veduta sulla valle, fino a Piedimonte Matese.
Cosa Vedere nel Parco del Matese
Dalla Campania al Molise: tappa 1
Il nostro giro in moto nel Matese prende il via dalla zona più meridionale del Parco e precisamente da Faicchio.
- Faicchio – Pietraroja ▶️ SP76 :
- Faicchio: ammira il castello medievale e l’antico borgo passeggiando fino a raggiungere la Collegiata di Santa Maria Assunta.
- Cerreto Sannita: percorri le sue strade squadrate e lineari, scopri le sue importanti chiese e la secolare arte della ceramica.
- Cusano Mutri: esplora il borgo medievale, che fa parte del club “I borghi più belli d’Italia”, e scopri la sua tradizione lunga e prestigiosa della lavorazione della pietra
- Pietraroja: questo minuscolo paesino regala l’occasione di vistare un Parco Fossilifero tra i più importanti al mondo, in cui è stato rinvenuto “Ciro” il primo dinosauro ritrovato in Itali. Tra i prodotti tipici spicca il prosciutto.

- Bocca della Selva – Sella del Perrone ▶️ SP89:
- Bocca della Selva: raggiungi i 1395 metri di questa località immersa nel bosco, posta alle falde del Monte Mutria Il Rifugio Montano è aperto tutto l’anno.
- Sella del Perrone: percorri il quadrivio di Sella del Perrone, posto 1257 sul livello del mare, valico tra Campania e Molise

- Sella del Perone – Guardiaregia ▶️ SP331:
- Diga di Arcichiaro: percorri le belle curve della SP331, impreziosite dalla veduta sullo specchio d’acqua della diga.
- Guardiaregia: esplora l’Oasi Naturale del WWF: all’ingresso del sentiero natura “San Nicola” è possibile ammirare dall’alto la gola del Quirino e la cascata di San Nicola. Qui l’acqua compie un salto totale di ben 100 metri.
- Campochiaro – Bojano ▶️ SS7 oppure stradina di campagna:
- Campochiaro: visita il centro medioevale di questo delizioso paesino, perditi nei suoi bellissimi vicoli fino a raggiungere la Torre Angioina.
- Bojano: scopri in moto a Bojano, l’antica capitale dei Sanniti. Scopri le sue chiese, tra cui la cattedrale di San Bartolomeo e chiesa di Sant’Erasmo, e la passeggiata lungo il fiume Biferno, dove scorge un’antico lastricato d’epoca romana.
- Bojano – Civita Superiore ▶️ Strada Comunale per Civita Superiore
- Civita Superiore: ammira l’antico borgo, in parte abbandonato, posto sul colle che sovrasta Bojano ed esplora i ruderi del castello normanno Pandone, che si trova al di sopra delle casette di pietra del borgo.
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Dal Molise alla Campania: tappa 2
Questo giro nel Matese in moto si completa tornando indietro dal versante molisano a quello campano. In questo percorso incontreremo la strada e i luoghi più suggestivi di questo territorio.
- Bojano – Campitello Matese ▶️ SP49 e SP106 :
- Campitello Matese: sali lungo la meravigliosa strada panoramica per circa 12km e raggiungi il pianoro di Campitello, la più importante stazione sciistica del Molise.
- Campitello Matese – Sella del Perrone ▶️ SP106:
- Sella del Perrone: percorri la straordinaria strada che ti riporta verso Sella del Perrone: in uno scenario a tratti lunare, ammirerai i luoghi più interni e selvaggi del Matese, attraversando il Passo della Gallinola (Piano della Corte).
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- Sella del Perrone – Lago del Matese ▶️ SP331 e SP181:
- Lago del Matese: ai piedi del monte Miletto e del monte La Gallinola, ammira il lago carsico più alto d’Italia, uno spettacolo immerso in un contesto naturale di incredibile bellezza.

- Lago del Matese – Piedimonte Matese ▶️ SP331:
- San Giorgio Matese: respira l’aria autentica di questo borgo, considerato uno tra i paesi più belli dell’alto casertano, dove i bambini giocano ancora per strada e le botteghe di alimentari ravvivano i vicoli.
- Castello del Matese: posto su una terrazza che guarda dalla vale del Medio Volturno al Vesuvio, questo piccolo centro regala una vista panoramica mozzafiato. Dell’antica roccaforte con 5 torri rimangono oggi 2 torri, mentre il centro storico ricorda ancora l’antico impianto medievale.
- Piedimonte Matese: immancabile una visita a questo centro, in cui numerose e pregevoli testimonianze artistiche, chiese e palazzi raccontano la sua storia di antico prestigio. > Itinerario urbano.
Questa è la magia del Molise in moto, un territorio ancora poco conosciuto che riserva sorprese ad ogni curva e una bellezza autentica e selvaggia che aspetta solo di essere esplorata. Il Parco Regionale del Matese, con i suoi panorami mozzafiato, le strade sinuose e i borghi pittoreschi, è la destinazione ideale per chi cerca un’avventura che solletica i sensi e libera lo spirito.
Questo viaggio non è solo un itinerario, è un’esperienza da vivere appieno, un’opportunità per connettersi con la natura e con se stessi. Ogni tappa di questo itinerario offre qualcosa di unico: dalla storia millenaria dei piccoli borghi, ai maestosi panorami delle vette del Matese, fino alle acque limpide dei suoi laghi carsici.
Non aspettate oltre, preparate la vostra moto e partite alla scoperta del Parco Regionale del Matese in moto. Che siate alla ricerca di avventura, di tranquillità o semplicemente di una nuova meta da esplorare, il Matese in moto vi aspetta con le sue meraviglie. Lasciatevi guidare dalla strada e scoprite questo tesoro nascosto nel cuore dell’Italia. Buona strada!