Majella in moto

Avventura sulla Majella in moto: itinerario ad anello

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Con i suoi borghi storici, curve panoramiche e strade che si snodano tra montagne imponenti e valli selvagge, la Majella in moto è un’esperienza che va oltre il semplice viaggio su due ruote.

Emozioni, libertà e un contatto profondo con la natura sono gli ingredienti principali di questo itinerario ad anello che conduce alla scoperta di uno dei parchi naturali più affascinanti d’Italia: il Parco Nazionale della Majella.

Un percorso che attraversa alcuni dei luoghi più suggestivi del parco, come Pacentro, Passo San Leonardo, Roccacaramanico, il Monte Bockhous e alcuni dei Borghi più belli d’Italia, dove natura e storia si intrecciano in un paesaggio che cambia a ogni curva.

Un viaggio che non si limita solo alla scoperta di luoghi, ma che immerge in un’avventura che solo chi vive la Majella in moto può comprendere appieno. Pronto a partire? Scopri tutte le tappe e i segreti di questo incredibile itinerario.

Il Parco Nazionale della Majella: un santuario di natura e cultura

Il Parco Nazionale della Majella, istituito nel 1991, è uno dei parchi naturali più affascinanti e ricchi d’Italia. Si estende su una vasta area montuosa nel cuore dell’Abruzzo, offrendo scenari di rara bellezza e biodiversità.

Con le sue vette imponenti e le profonde gole scavate dai fiumi, la Majella è soprannominata “la Montagna Madre” non solo per la sua maestosità, ma anche per il suo ruolo spirituale e storico nelle tradizioni locali. Numerosi eremi si nascondono nelle sue grotte naturali, rendendo questo territorio oltre che una culla di emozionanti avventure nella natura, anche un luogo di profonda spiritualità.

La montagna più alta del parco è il Monte Amaro che, con i suoi 2.793 metri, è la seconda vetta più alta dell’Appennino, superata solo dal Gran Sasso. Oltre ai suoi paesaggi mozzafiato, il parco ospita una fauna variegata, con specie protette come l’orso marsicano, il lupo appenninico e l’aquila reale.

Insomma, che tu sia alla ricerca di una fuga nella natura o di una connessione più profonda con la cultura e la storia di questa regione, la Majella saprà offrirti emozioni indimenticabili.

Giro ad anello sulla Majella in moto

L’itinerario intorno alla Majella si snoda per circa 170 chilometri, offrendo un viaggio ricco di storia, natura e paesaggi mozzafiato.

Partendo da Sulmona, la città dell’amore di Ovidio, si procede verso Pacentro, uno dei borghi più belli d’Italia, con le sue antiche torri che svettano sul paesaggio circostante. Da qui, la SS487 inizia a farsi tortuosa e letteralmente spettacolare! Tornanti in salita aprono la vista sulla Majella, mentre alle spalle il vasto altopiano di Sulmona (Valle Peligna) si allontana.

Risalendo 15 km di curve strepitose, si arriva al Passo San Leonardo, un punto panoramico che regala viste meravigliose sui monti.

Scendendo dal passo, si passa vicino a Roccacaramanico, un borgo semi-abbandonato dove il tempo sembra essersi fermato. Le curve della SS487 continuano ad alternarsi attraversando Sant’Eufemia a Maiella e Caramanico Terme, fino a raggiungere lo svincolo per Roccamorice, che porta sulla SP22.

Questa strada in salita e piuttosto stretta conduce verso la Majelletta e il Monte Blockhaus, una delle tappe più elevate e suggestive dell’itinerario. Qui, la vista spazia su tutta la catena montuosa, regalando una delle esperienze più intense per gli amanti delle due ruote.

Dal Rifugio Bruno Pomilio, massimo punto raggiungibile in moto, si scende attraverso Passo Lanciano, lungo i tornanti della SS614.

Si fa tappa a Pretoro, un caratteristico borgo tra i più belli d’Italia, per poi percorrere la SS81, una strada amata anche dagli smanettoni. Questo percorso permette di fare sosta a Guardiagrele, soprannominato “terrazza d’Abruzzo” e inserito tra i borghi più belli d’Italia, nonché sede del Parco Nazionale.

Proseguendo verso sud, la SS84 diventa sempre più avvincente, contorcendosi nella valle dell’Aventino, dove si incontrano altri due borghi tra i più belli d’Italia: Casoli e Lama dei Peligni.

Da Lama dei Peligni a Palena, la SS84 scorre in un dondolio di curve, fiancheggiando le rocce della propaggine meridionale della Majella. Poi la strada entra nel bosco, scorrendo tra abeti e querce fino al Valico della Forchetta (1276 m). Da qui, sia il panorama che il tracciato si distendono, permettendo di guidare a marce alte fino all’area degli Altipiani Maggiori d’Abruzzo.

Per chiudere l’anello di questo itinerario, si risale verso nord in direzione di Campo di Giove. Lungo l’altopiano di Quarto Santa Chiara, attraversato anche dalla ferrovia Sulmona-Isernia, nota come Transiberiana d’Italia, si ritorna sulla SS17, completando questo affascinante circuito che abbraccia tutte le anime della Majella.

Il percorso può essere completato in circa 5-6 ore di guida, ma per chi desidera immergersi a fondo nell’esperienza e godere appieno di ogni tappa, è consigliabile suddividerlo in un comodo weekend. Ogni tratto regala sorprese e meraviglie, dalle curve mozzafiato alle pause culturali e gastronomiche nei borghi attraversati.

La mappa

Cosa vedere lungo la Majella in moto

Questo itinerario in moto intorno alla Majella ti porterà attraverso alcuni dei luoghi più affascinanti e suggestivi del Parco Nazionale della Majella. Ogni tappa offre una combinazione unica di storia, cultura, panorami mozzafiato e strade avvincenti, regalando ai motociclisti un’esperienza indimenticabile su due ruote.

Scopri le tappe imperdibili e cosa ammirare lungo il percorso.

Pacentro, il paese di Madonna

Torri del Castello Caldora di Pacentro (AQ)

Il viaggio inizia a Pacentro, uno dei borghi più belli d’Italia, famoso per il Castello Caldora, un’imponente struttura medievale. Le strette vie del borgo offrono un tuffo nella storia, con palazzi nobiliari e chiese antiche che si affacciano sulle piazzette ben curate. Pacentro è noto anche negli Stati Uniti per aver dato i natali ai nonni della cantante Madonna. Non perdere il Museo della Civiltà Contadina per scoprire le tradizioni locali.

Passo San Leonardo

Il Passo San Leonardo, situato a quasi 1.300 metri, è uno dei punti panoramici più spettacolari del percorso. Qui si apre una vista mozzafiato sulle vette della Majella. D’estate, è il paradiso per motociclisti ed escursionisti in cerca di curve e paesaggi emozionanti.

Al Passo trovate il Rifugio Passo San Leonardo che offre ristoro e alloggio.

Roccacaramanico

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Roccacaramanico

Roccacaramanico è un borgo abbandonato ma affascinante, immerso in un’atmosfera tranquilla e surreale. Le sue antiche case in pietra, abbracciate dalla montagna, lo rendono il luogo ideale per una sosta rigenerante e scatti fotografici indimenticabili.

Sant’Eufemia a Majella e Caramanico Terme

Sant’Eufemia a Majella e Caramanico Terme sono piccoli borghi circondati da riserve naturali e famosi per le loro sorgenti termali. Per gli amanti della natura vi sono sentieri che partono da qui e conducono nel cuore del parco.

Roccamorice e gli Eremi

Maiella in moto
Eremo di Santo Spirito a Majella

Roccamorice, un piccolo borgo dall’inconfondibile fascino abruzzese, è noto per la sua vicinanza agli eremi di San Bartolomeo in Legio e Santo Spirito a Majella. L’Eremo di Santo Spirito è uno dei più importanti della Majella e si raggiunge facilmente in moto. Situato a circa 1.130 metri, è aperto da aprile a novembre, con un biglietto d’ingresso di 5 euro (9 euro con la guida) e con giorni e orari d’apertura che variano in base alle stagioni controlla qui.

Monte Blockhaus e Rifugio Bruno Pomilio

Majella in moto
Veduta dal Rifugio Bruno Pomilio (CH)

Uno dei punti più alti del percorso è il Monte Blockhaus, a oltre 2.000 metri d’altezza. La SP22, che da Roccamorice conduce in quota, è una strada stretta che si snoda tra panorami spettacolari. Raggiungi il Rifugio Bruno Pomilio (1888m) per una sosta e ammira il panorama che si estende dal Gran Sasso fino all’Adriatico.

Passo Lanciano (SS 614)

Scendendo dal Monte Blokhouse la SS 614 offre ampie curve e tratti panoramici Passo Lanciano è una tappa imperdibile, dove potrai ammirare le bancarelle estive di artigianato e prodotti locali.

Pretoro, un presepe a grandezza naturale

Majella in moto
Vicoli di Pretoro CH Fonte: Alisei.net

Pretoro, uno dei borghi più belli d’Italia, è un borgo medievale affascinante, con case in pietra e strette viuzze.

Oltre alla sua suggestiva architettura e alle belle vedute, questo paese è noto anche come il paese del lupo. Infatti, nell’Area Faunistica del Lupo e nel Museo del Lupo, scoprirai le tradizioni e leggende legate a questo animale iconico.

Guardiagrele: la terrazza d’Abruzzo

Cattedrale di Santa Maria Maggiore, Guardiagrele CH

Guardiagrele, definita da D’Annunzio “la terrazza d’Abruzzo”, per la spettacolare vista panoramica che offre sulla Valle del Foro, è uno Borghi più belli d’Italia. Qui potrai esplorare monumenti storici come la Cattedrale di Santa Maria Maggiore e gustare il dolce tipico, le “sise” delle monache, mentre passeggi tra palazzi nobiliari e piazze affascinanti.

Casoli

Casoli, un altro gioiello d’Abruzzo, è un borgo che conserva testimonianze storiche millenarie. Insignito del prestigioso titolo di “Borgo più bello d’Italia”, il suo Castello Ducale, ben conservato, ospita diverse esposizioni e offre un panorama unico a 360°.

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Lago Sant’Angelo. Fonte: Wikipedia

Casoli è anche un ottimo punto di partenza per esplorare la Valle dell’Aventino. Il Lago Sant’Angelo che incontriamo sulla SS84 per Lama dei Peligni è inserito in un scenario suggestivo.

Lama dei Peligni e Palena

L’itinerario si chiude con i borghi di Lama dei Peligni e Palena, due località montane ricche di tradizioni. Lama dei Peligni ospita il Museo Naturalistico Archeologico, mentre Palena è nota per il suo Castello Ducale e il Parco Faunistico.

Conclusioni e consigli per vivere al meglio l’esperienza motociclistica nella Majella

Affrontare l’itinerario in moto intorno alla Majella significa vivere un viaggio che combina avventura, scoperta e contatto con la natura più autentica. Ogni curva regala panorami mozzafiato, ogni borgo racconta una storia millenaria, e le strade, mai monotone, richiedono una guida attenta e coinvolgente.

Per goderti al meglio questa esperienza, ti suggeriamo di adattare il ritmo del viaggio alle tue esigenze: se hai a disposizione un weekend, suddividere il percorso in più tappe ti permetterà di esplorare con calma i borghi, fermarti nei punti panoramici, gustare la cucina locale e rilassarti ai meravigliosi panorami. Se invece hai voglia di una sfida più intensa, percorrere tutto l’anello in un’unica giornata sarà un’esperienza adrenalinica, con un’immersione totale nella natura selvaggia della Majella.

Assicurati di partire con l’abbigliamento adeguato per affrontare i cambiamenti climatici tipici della montagna: nelle ore più fresche, soprattutto in altitudine, la temperatura può calare rapidamente.

In conclusione, un itinerario in moto nel Parco della Majella non è solo un percorso fisico, ma un’esperienza che arricchisce l’anima. Tra curve sinuose, borghi incantati e una natura imponente, questo viaggio rappresenta una celebrazione della libertà che solo le due ruote possono offrire. Se cerchi avventura, paesaggi mozzafiato e la sensazione di essere parte integrante di una delle zone più autentiche d’Italia, allora la Majella ti aspetta.

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Puoi consultare altri articoli del blog per completare il tuo itinerario In Abruzzo:

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alleroL

Ho sempre scritto raccontando ciò che mi appassiona: dei cavalli prima dell'ippoterapia poi. Infine, riscopro la mia adolescenziale passione per le moto e nasce Teste di Casco. Inseguo solo ciò che mi appassiona!

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