Cerchi un itinerario completo per percorrere il Mugello in moto? Sei impaziente di attraversare gli iconici Passi della Futa, della Raticosa o del Muraglione? Se la risposta è sì, sei nel posto giusto.
Era il 2017 quando partecipai al GSSS, un corso di Guida Sicura Su Strada che insegna a gestire curve & tornanti proprio lungo questi passi iconici. Fu allora che ebbi il privilegio di scoprire questa terra straordinaria. Qui le strade mettono alla prova ogni motociclista, regalando una delle esperienze di guida più appaganti in assoluto.
In questo articolo ti accompagnerò passo dopo passo (letteralmente!) lungo un itinerario che attraversa i luoghi simbolo dell’Appennino Tosco-Romagnolo. Preparati a vivere un viaggio tra natura, asfalto e adrenalina, con tappe che ogni motociclista dovrebbe affrontare almeno una volta nella vita.
Il Mugello: una terra da scoprire
Il Mugello è una valle incastonata tra i Monti Mugellani, che la separano dalla Valle dell’Arno e da Firenze, e le vette dell’Appennino, che segnano il confine con la Romagna.
Oggi, in realtà, il termine “Mugello” si utilizza per indicare tutto il territorio a nord-est di Firenze, comprendendo nella subregione anche quella zona detta “Alto Mugello” che fa riferimento all’Appennino Tosco-Romagnolo.
Il Mugello regala una varietà di paesaggi: dai pascoli verdi, costellati di borghi pittoreschi nella valle, ai boschi di faggi e castagni che ricoprono l’Appennino.
Questa conformazione geografica lo rende una meta ideale per i motociclisti. Le strade del Mugello, con le loro curve sinuose e i saliscendi, offrono percorsi che uniscono adrenalina, tecnica e panorami mozzafiato. Non sorprende che qui si trovino alcuni dei passi di montagna più amati d’Italia.
Il Mugello è famoso anche per ospitare il celebre Mugello Circuit, un vero e proprio tempio del motociclismo.
Ma questa terra non è solo sinonimo di motori. Tra le sue montagne sgorga l’Acqua Panna, una delle acque minerali naturali più conosciute al mondo. Inoltre, il territorio è celebre per la produzione di marroni IGP e del pregiato tartufo bianco.
Infine, il Mugello vanta un legame profondo con l’arte. Giotto nacque proprio qui, vicino al borgo di Vicchio, tra dolci colline verdi. La Casa di Giotto, situata in questo suggestivo paesaggio, è oggi un animato centro culturale dove è possibile partecipare a laboratori e corsi per scoprire la vita e l’arte di questo grande maestro. Poco distante si trova il Ponte di Cimabue, luogo leggendario dell’incontro tra Cimabue e Giotto, che segna l’inizio della carriera del celebre artista.
Mugello in moto: l’itinerario
Percorrere il Mugello in moto, con i suoi passi montani e le strade sinuose, rappresenta l’avverarsi di un sogno motociclistico.
Attraverso i più spettacolari passi dell’Appennino Tosco-Romagnolo, questo itinerario, oltre a buttare lo sguardo su una natura rigogliosa, tocca anche alcuni borghi storici incantevoli.
Si parte da Barberino di Mugello (uscita dell’A1 Barberino di Mugello), borgo medievale sorto ai piedi dell’antico Castello dei Cattani, nel cuore della valle.
Poco distante vale la pena fare un’immersione paesaggistica al Lago di Bilancino, il più grande invaso artificiale della Toscana.
Da qui si imbocca la SS65 della Futa, una strada sinuosa che ti condurrà verso il primo passo: il Passo della Futa. Questo tratto è un classico del motociclismo italiano, con curve ampie e salite che promettono puro divertimento alla guida.
Proseguendo lungo la stessa statale, raggiungi il Passo della Raticosa, dove una sosta allo Chalet del passo è quasi obbligatoria: un luogo iconico per gli appassionati delle due ruote.
Dopo una pausa, torna indietro di qualche chilometro e prendi la SP503, scendendo verso sud attraverso Firenzuola e il suggestivo Passo del Giogo.
La discesa lungo l’ex strada statale è una vera perla per chi cerca un mix perfetto tra guida dinamica e natura. Il tracciato conduce a Scarperia e San Piero, borgo nell’elenco dei più Belli d’Italia.
A breve distanza ci attende un’altra sosta obbligata per visitare il leggendario Mugello Circuit. Immancabile una foto ricordo davanti al casco gigante posto all’ingresso.
Il percorso del Mugello in moto continua imboccando un breve tratto di stradina di campagna che si raccorda con la SR302, un’arteria che si contorce fino al Passo della Colla di Casaglia.
Da qui, prosegui lungo la SP477, che ti condurrà verso il selvaggio e suggestivo Passo della Sambuca. Attraversa il borgo di Palazzuolo sul Senio, una piccola gemma ideale per una pausa prima di affrontare la SP306 Casolana-Riolese che ti porterà al Passo del Carnevale.
Dopo una sosta a Marradi, considerato le porta della Toscana, imbocca la SP74 che attraversa il Passo dell’Eremo e il Passo della Peschiera. Qui si valica il confine tra Toscana e Romagna e per qualche chilometro si guida sulla SP55 nella provincia di Forlì-Cesena.
Il gran finale di questo entusiasmante giro nel Mugello in moto è riservato alla celebre SS67 Tosco-Romagnola, la strada del Passo del Muraglione, che segna il confine naturale del Mugello. Questo tratto è una vera delizia per chi ama curve adrenaliniche e paesaggi incantevoli, concludendo l’itinerario a San Godenzo o spingendosi fino a Firenze.
I passi del Mugello
Ecco i passi che percorrerai in questo itinerario nel Mugello in moto:
- Passo della Futa – 903 metri s.l.m.
- Passo della Raticosa – 968 metri s.l.m.
- Passo del Giogo – 882 metri s.l.m.
- Passo della Colla di Casaglia – 913 metri s.l.m.
- Passo della Sambuca – 1.061 metri s.l.m.
- Passo del Carnevale – 707 metri s.l.m.
- Passo dell’Eremo – 892 metri s.l.m.
- Passo della Peschiera – 812 metri s.l.m.
- Passo del Muraglione – 907 metri s.l.m.
La mappa dell’itinerario in moto
Cosa vedere nel Mugello in moto
Il Mugello non è solo un paradiso di curve e strade panoramiche, ma anche un territorio ricco di borghi affascinanti, cultura e storia. Ogni tappa offre scorci mozzafiato, punti di ristoro perfetti e curiosità che rendono il viaggio indimenticabile. Ecco cosa non puoi assolutamente perdere durante il tuo viaggio.
1. Barberino di Mugello e il Lago di Bilancino
Barberino di Mugello è la porta ideale per esplorare questa regione anche perchè servitu dal casello autostradale lungo la A1.
Il borgo, che conserva intatta la sua atmosfera medievale. Per ammirare i palazzi signorili e il centro storico recatevi in P.za Cavour e proseguite sul Corso Bartolomeo Corsini.
Il Castello di Barberino è stupendo e domina il borgo da un’altura. Si tratta di una struttura adibita a sala ricevimenti ed eventi, tuttavia potete provare a prenotare una visita >qui.
Non lontano da Barberino di Mugello si trova il Lago di Bilancino. Realizzato alla fine del Novecento, questo bacino è un grande invaso artificiale che, nel corso degli anni, è diventata un’oasi naturale meravigliosa.
Firenzuola: il cuore del Passo della Futa
Tra i luoghi da visitare nel tour del Mugello in moto, a pochi chilometri dal Passo della Futa, c’è Firenzuola è un piccolo gioiello immerso nei boschi. Conosciuto con il soprannome di piccola Firenze.
Il cuore della cittadina è Piazza Agnolo, dominata dalla Rocca e dalla Chiesa di San Giovanni Battista.
È immersa in una natura impervia e in parte ancora incontaminata, vicino alle cave di pietra serena, materiale simbolo del Rinascimento in quanto molto usato sia da Brunelleschi che da Michelangelo, a cui è dedicato l’omonimo Museo.
Da Via San Giovanni Villani si può entrare nel centro storico attraverso l’antica Porta Fiorentina. Qui vicino si possono ammirare i resti delle antiche mura del XV secolo.
2. Scarperia, il borgo degli artigiani, e l’Autodromo del Mugello
Scarperia, riconosciuta come uno de “I borghi più belli d’Italia“, è famosa per la produzione artigianale di coltelli, un’antica tradizione che risale al Medioevo.
Il centro storico è dominato dal suggestivo Palazzo dei Vicari, che ospita il Museo dei Ferri Taglienti dedicato ai coltelli e alla storia del borgo. Tra i vicoli del centro storico si trovano ancora tradizionali coltellerie artigiane.
Non può mandare in un itinerario nel Mugello in moto una tappa al celebre Autodromo del Mugello. Il circuito fu costruito nel 1972 proprio con l’intento di dare una sede più consona alle tradizionali competizioni motoristiche che venivano svolte sulle strade del Mugello.
Il circuito stradale del Mugello, era moto apprezzato e vide disputarsi gare ininterrottamente tra 1914 il 1970. Ma, quando le migliorie ingegneristiche permisero di raggiungere velocità sempre maggiori, le competizioni divennero ogni anno più pericolose per il pubblico. Così nel 1974 fu inaugurato il Circuito del Mugello, le cui infrastrutture sono in costante aggiornamento, tanto da risultare uno dei più sicuri autodromi al mondo.
3. Borgo San Lorenzo
Borgo San Lorenzo, situato nel cuore della valle del Mugello, è un borgo che vanta un’atmosfera vivace e un ricco patrimonio artistico e culturale.
Da non perdere è la Pieve di San Lorenzo, una delle più antiche della Toscana, con origini risalenti all’epoca romanica. Al suo interno, ammirate opere d’arte rinascimentale e un pregevole tabernacolo di Andrea della Robbia.
Nel centro storico, passeggiate tra vicoli caratteristici e scoprite piccoli negozi che offrono prodotti artigianali e gastronomici tipici.
A breve distanza dal centro si trova la villa Pecori Giraldi, un bellissimo palazzo rinascimentale sormontato da una grande torre con beccatelli. Dal 1999 ospita il Museo della Manifattura Chini, dedicato alla produzione delle celebri ceramiche Art Nouveau della famiglia Chini, che hanno decorato edifici in tutta Italia.
Per una pausa all’aperto, il Parco di Villa Pecori Giraldi è un’oasi di verde perfetta per rilassarsi.
4. Palazzuolo sul Senio: un borgo fuori dal tempo
Palazzuolo Sul Senio è un suggestivo borgo medievale, un tempo cuore della cosiddetta Romagna Toscana. Affacciato sul versante appenninico romagnolo, sulle rive del Senio, dal 2018 fa parte de “I borghi più belli d’Italia”.
Il suo centro storico è un gioiellino di piccoli palazzi arricchiti da magnifici portici, dove si trovano deliziosi negozietti di prodotti locali.
Accanto al Municipio si erge il trecentesco Palazzo dei Capitani, che oggi è sede del Museo Archeologico dell’Alto Mugello e del Museo della Civiltà Contadina e delle Genti di Montagna.
Su una scalinata scopriamo il suggestivo Oratorio di Sant’Antonio e San Carlo e tra i vicoli incontriamo la storica Chiesa di Santo Stefano.
5. Marradi: il paese delle castagne
Adagiato sull’Appennino al confine con la Romagna, sulle sponde del fiume Lamone, si erge Marradi. E’ un borgo particolare, diverso dai tipici paesi appenninici. Infatti, i suo centro non è caratterizzato dai soliti chalet e casette in pietra, ma da viali e palazzi signorili.
Il cuore del centro storico è l’affascinante Piazza le Scalelle, su cui si affaccia il Palazzo Comunale.
Inoltre, da ammirare in paese ci sono il Teatro degli Animosi e il Palazzo Torriani.
Marradi è famoso per la produzione di marroni IGP. Ogni autunno il borgo ospita la Sagra delle Castagne, un evento imperdibile per i motociclisti che viaggiano nella stagione autunnale.
Prima di togliere il casco…
L’itinerario dei passi del Mugello in moto non è solo un viaggio attraverso curve mozzafiato e panorami incantevoli: è un’esperienza che ogni motociclista dovrebbe vivere almeno una volta.
Percorrere queste strade significa misurarsi con percorsi iconici: ogni curva aggiunge un tassello alla tua esperienza da vero biker.
Se questo itinerario ti ha fatto venire voglia di partire, condividilo con i tuoi amici motociclisti: è il modo perfetto per organizzare un’avventura indimenticabile insieme.
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Ora allaccia il casco, accendi la moto e preparati: i passi del Mugello in moto ti aspettano!