Motogiro a Irsina: in Basilicata un tocco di Puglia…

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Avevo in mente da giorni un motogiro ad Irsina. Non so quale idea mi spingesse verso il desiderio di visitare questa cittadina lucana. Non ne conoscevo la storia, nè l’architettura o altro. Ho iniziato a cercare delle immagini e, come spesso mi accade, Instagram è stato ispiratore. Una foto di un panorama pianeggiante, una distesa di campi verdeggianti con Irsina arroccata sulla sondo, una bella strada e due moto parcheggiate. Suggestione: si va ad Irsina!

foto tratta da Instagram: @vincimanna #irsina

Studio dell’itinerario

Come per ogni motogiro, inizia lo studio frenetico dell’itinerario. Quale sarà la strada migliore? Quella con più curve? Quella con il manto stradale più buono? Il percorso più panoramico? -lol-

Google maps ci presenta diverse alternative partendo da Avigliano. Un percorso più veloce, più breve, ma anche meno curvilineo. Altri invece ci portano sulle vecchie statali che, pur facendo qualche Km in più, ci offrono il “gioco più bello” che abbiamo scelto per noi: le CURVEEEE!!!

Solitamente le statali sono anche più panoramiche. Si intravedono gli antichi casali o quelle casette in pietra collocate nel nulla… che in me rimandano al sogno di un balzo indietro nel tempo ad una vita semplice… zzzz…

Itinerario d’andata

SS96bis

La scelta del percorso è dettata dall’esigenza di “raccattare” uno dei nostri a Potenza. E allora percorso comodo… Sarei dovuta uscire da sola e invece il motogiro si popola!! Partiamo inaspettatamente in tre. Raggiungiamo Potenza e diventiamo quattro….  Prendiamo dunque la E847 Basentana, strada a doppia corsia, scorrimento veloce. Uscita Torve, si procede sulla SS96bis. Ai piedi di Tolve si svolta lungo la SP163, un pezzo di strada provinciale non in buone condizioni… Per andare a riprendere, qualche Km più avanti, la SP96bis fino ad Irsina. Quest’ultima è un’ottima strada, larga con curve morbide, non di quelle che mi fanno impazzire… Ma i panorami sono sensazionali! Distese di verde, molto rilassante, su morbide colline, a perdita d’occhio… In questa stagione (primavera) la natura è lussureggiante…

Irsina

Approdiamo ad Irsina nella sua parte moderna. E sento ancora Salvatore che mi dice: “ma cosa ci sarà mai da vedere ad Irsina?” -lol- Ma io so che la città nasconde un cuore antico e ricco… Chiedo indicazioni per il centro storico, che è esattamente all’estremo opposto del paese. Così attraversiamo tutto lo stradone principale, qualche vicolo in senso unico…

Irsina è una cittadina dalla struttura più tipicamente pugliese. Non ci sono grandi palazzi, ma abitazioni basse, tutte affilate. Arriviamo sul pavimento lastricato… siamo in centro! Molto facile orientarsi. Attraversiamo il grande portone della città antica… E finalmente Salvatore cambia idea: “Ah, però!”

   

Si intravede subito la maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta, risalente al 1200. All’interno fotografiamo alcuni particolari e scopriamo la presenza della preziosa statua cinquecentesca di Santa Eufemia, attribuita al Mantegna. Nei vicoli troviamo la testimonianza di una cittadina ricca, con molti palazzi storici contraddistinti da stemmi araldici. Colpisce anche la numerosità delle chiesette disseminate in tutto il borgo. Ogni vicolo è fonte di sorpresa e stupore…!

   

Si torna a casa… con brivido!

Beh, al ritorno le facciamo un po’ di curve?? Decidiamo, all’unanimità, di cambiare l’itinerario per tornare a casa. Optiamo per una strada che, in realtà, già conosciamo. La SS169 è una statale che percorriamo spesso per le nostre uscitine brevi. Quando abbiamo poco tempo e voglia di fare le curve, da Avigliano raggiungiamo Pietragalla, Oppido Lucano e ritorno, sulla SS169… Quindi sappiamo che troveremo belle curve e asfalto in buone condizioni.

Da Irsina, dunque, riprendiamo la SS96bis. Un paio di incroci ci mettono in crisi… Ci ritroviamo sulla “retta via”… La SS169 bella strada! Peccato che ai piedi di Oppido è alquanto viscida………! E qualcuno ha assaggiato quell’asfalto viscido…….!! Brivido!!! Vogliamo ripeterci il concetto di ADERENZA in curva???

La moto sta in equilibrio solo se la sommatoria delle forze in gioco (F centrifuga – F peso), applicate sul baricentro, cade, e dico CADE -lol-, lungo la retta che congiunge l’impronta dei pneumatici a terra… ADERENZA A PARTE!!! Ultima curva a gomito prima di entrare a Oppido Lucano. La pilotessa su FZ6 entra in curva rilassata, concentrata, decisa e… veloce. Tutto sembra essere perfetto… tranne l’asfalto! E quando sono al punto di ridare gas percepisco una sensazione di sgonfiamento… pufff per terra! La forza centrifuga mi abbandona: ciao, ciao! La forza peso ha la meglio e mi ritrovo, come una cotoletta, a girare e rigirare sul viscidume di quell’asfalto. Magicamente e assolutamente illesa (l’abbigliamento protettivo ha il suo perchè) mi rialzo e vedo la moto che ancora gratta lungo la strada! Aaaahhhh, fermatela!!!

Qualche danno era inevitabile… Manubrio storto, specchietto rotto, pedale del cambio piegato, qualche graffio qua e là…. Ma, tutto ok, posso rientrare a casa. Rimonto in sella e torno, triste e anche un po’ incazzata, alla base.

E’ andata bene… Bellissimo motogiro!

INFO

Ulteriori informazioni su Irsina potete trovarle ai link del sito BASILICATATURISTICA e del COMUNE DI IRSINA.

Per i contatti potete rivolgervi alla ProLoco di Irsina: cell. 339 7836791 – 346 6920957
E-mail: irsinaproloco@virgilio.it

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alleroL

Ho sempre scritto raccontando ciò che mi appassiona: dei cavalli prima dell'ippoterapia poi. Infine, riscopro la mia adolescenziale passione per le moto e nasce Teste di Casco. Inseguo solo ciò che mi appassiona!

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