Come allenarsi per guidare al meglio la propria moto, percepire meno la stanchezza e aumentare la sicurezza.
La preparazione atletica del motociclista è fondamentale. Guidare la moto è un gesto atletico che coinvolge tutto il corpo. Insomma, essere un motociclista significa essere un atleta. Il corpo è continuamente impegnato in spostamenti di peso e cambiamenti di carico sui diversi distretti corporei. A meno che non consideriamo la moto come un semplice mezzo di trasporto, il motociclista non è un passivo esecutore di comandi di guida. Esso, invece, rappresenta un elemento dinamico che partecipa attivamente al movimento del sistema pilota-motocicletta.
La maggior parte dei motociclisti amatori non curano la preparazione fisica, mentre i piloti professionisti si sottopongono ad intensi e variegati allenamenti per ottenere performance di livello. I problemi non si presentano dopo il giretto domenicale di pochi km… Ma, quando le distanze iniziano ad aumentare, ecco che al rientro ci sentiamo indolenziti. Le gambe fanno male, i legamenti si fanno sentire, collo e spalle non ci danno tregua… e che dire di schiena e braccia?
Anche parlando di sicurezza di guida su strada, non si può prescindere da una condotta del mezzo in condizioni fisiche adeguare, in cui siamo pronti a reagire a qualsiasi situazione. Forza, reattività, scioltezza e coordinazione sono fondamentali, dunque, per la sicurezza, ma anche per una maggiore efficacia e piacere di guida.
Qual’è la più adeguata preparazione atletica del motociclista?
Dal momento che tutto il corpo concorre all’azione di questo meraviglioso mezzo che è la motocicletta, sarà opportuno partire da una preparazione generale, che inizierà da un’attività aerobica. Un costante ed adeguato allenamento cardiovascolare consentirà di ottenere una maggiore efficienza dell’apparati circolatorio e respiratorio e un buon livello di tonificazione muscolare. In questo modo, avremo una migliore ossigenazione dei distretti muscolari e dei tessuti ed un miglioramento della condizione fisica complessiva. Questo tipo di attività rappresenterà la base, a cui aggiungere esercizi mirati per sviluppare le parti del corpo maggiormente coinvolte nella guida della moto. Da non trascurare affatto poi l’allungamento muscolare. Fare regolarmente esercizi di stretching aiuta a migliorare la mobilità articolare, la flessibilità, l’elasticità muscolare e quindi a prevenire gli infortuni.
La ginnastica aerobica del motociclista
In questo articolo esamineremo le attività cardiofitness più praticate e più efficaci per il motociclismo. Quegli esercizi che proprio tutti dovremmo praticare per il proprio benessere. Offriamo, così, delle alternative di attività che potrebbero essere tutte esercitate per variare l’allenamento. .
CORSA
La regina delle attività aerobiche è la corsa. E’ la più praticata e la più facile da praticare. Inoltre, non richiede attrezzi specifici se non un buon paio di scarpette. L’indicazione generale è quella di correre 2-3 volte alla settimana per un tempo di almeno 40 minuti. Se non sei molto allenato puoi alternare corsa a camminata veloce. Il suggerimento è di fermare la corsa prima di sentirti troppo affaticato e di camminare fin quando non senti di aver recuperato. Magari durante le prime uscite gli intervalli di camminata avranno una durata superiore a quelli di corsa. Tuttavia, progredendo gradualmente, in breve tempo potrai trovare il tuo ritmo ed ottenere ottimi risultati.
NUOTO
Il nuoto, oltre al miglioramento della fitness generale, ci permette di lavorare in particolare sulla respirazione e sulla coordinazione. Quest’ultima è una capacità spesso tralasciata negli allenamenti, ma fondamentale nella guida. Se è vero che l’azione di guida risulta dall’insieme armonico e coordinato di tutto il corpo, inserire nel nostro programma di allenamento esercizi per la coordinazione sarà di grande aiuto. L’aspetto negativo è che bisogna recarsi necessariamente in piscina in orari e tempi prestabiliti.
BICICLETTA
Il ciclismo, invece, è considerata l’attività più indicata, date le similitudini nella postura da mantenere. Il mountain bike è un’attività parecchio divertente e molto propedeutica, in particolare per chi ama il fuoristrada. L’aspetto negativo è che comporta molto tempo: un allenamento degno di questo nome richiede almeno due o tre ore di tempo.
SPINNING
Lo spinning rappresenta un metodo per condensare l’allenamento sui pedali in minor tempo. Pedalando a ritmo di musica, variando frequenza e posizione sulla bike, intensifichiamo il lavoro facendo delle grandi sudate. Un aspetto molto positivo, compiendo numerose pedalate in piedi, è quello di imparare a mantenere il peso molto più sulle gambe. Gli istruttori insegnano, proprio come si dovrebbe fare in moto, a non aggrapparsi al manubrio della bike e a pedalare in scioltezza. Anche qui l’aspetto negativo è quello di essere legati al recarsi in palestra in orari stabiliti.
CORDA
Il consiglio che sto per darvi è una vera chicca per la preparazione atletica del motociclista: il SALTO DELLA CORDA. La corda è il miglior modo per tenersi in forma. Considerato che possiamo utilizzarla in casa, rappresenta anche un validissimo sostituto dei macchinari cardio-fitness, quali cyclette, tapis roulant, stepper, ecc. Il salto della corda ci permette di sviluppare la resistenza muscolare e la capacità cardio-vascolare e respiratoria. Coinvolgendo tutti i muscoli del corpo, rappresenta un esercizio fitness completo, dunque ottimo per tonificarsi. Chiamando in causa spalle, schiena e cintura addominale, permette di migliorare la postura. Inoltre, rappresenta un ottimo esercizio per lavorare su equilibrio, agilità, fluidità, coordinazione e propriocezione. Tutte capacità chiamate in causa se pensiamo alla ricerca della bella guida, della fluidità, dello stile, del gesto atletico. Insomma alla moto intesa come sport.
All’inizio non è facile coordinare braccia, gambe, saltare al momento giusto… Ma, come si sa,
ogni cosa è difficile prima di diventare facile!
Pertanto, un po’ di prove e di applicazione permetterà di beneficiare di questo formidabile esercizio. L’ideale è variare le tipologie di salto, per rendere più efficace e meno noiosa l’attività. Si può saltare al ritmo di una musica motivante… Di seguito posto un bel video che esemplifica 20 modi di saltare la corda.
Il programma di salto alla corda
Bisogna iniziare gradualmente, partendo dal salto base a due piedi, ed alternando lavoro e riposo: ad esempio, 30” (secondi) di salto a 30” di pausa. Gradualmente si andranno ad aumentare i tempi di attività e a diminuire i tempi di riposo. Considerando che è impensabile saltare ininterrottamente per 30′ (minuti), sarà un ottimo risultato riuscire a fare 10 minuti continuativi. Una persona di 60 chili arriva a consumare fino 200 calorie saltando consecutivamente per 10 minuti. Un buon workout di 30′, per 3 volte a setimana, si potrebbe strutturare alternando 2′ di corda a 10” di pausa.
Tuttavia, va precisato che il salto della corda richiede un notevole sforzo, pertanto non è adatta a chi soffre di malattie cardiovascolari. E’ anche controindicata a chi è affetto da ernie discali, tendiniti o problemi articolari.
Ci sono su Internet molti articoli sul salto della corda. Prova a consultare qualcuno per approfondire l’argomento, come:
Per concludere…
La preparazione atletica del motociclista non può prescindere da una buona attività aerobica di base. Ricordate che senza costanza non si ottiene nessun risultato. Ed infine, la regola aurea è: divertirsi sempre!
Mi auguro che l’articolo ti sia piaciuto e soprattutto che ti abbia dato lo spunto e, magari, la motivazione per migliorare la tua condizione fisica. Fammi sapere cosa ne pensi con un semplice mi piace o con un commento. E… condividiiii!!!
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