itinerario in moto 3 castelli di Federico II

3 castelli di Federico II in un itinerario in moto

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I castelli di Federico II di Svevia rappresentano una delle meraviglie che la storia ha lasciato in questo territorio del Sud. Grande innovatore, uomo colto ed energico, Federico II disseminò tutto il meridione di castelli e fortezze. Si narra che ciascuna costruzione fosse a distanza di massimo un giorno di cavalcata l’una dall’altra e siamo sicuri che, se vivesse oggi, Federico scorrazzerebbe tra i suoi castelli in moto 😆

Ebbene, in questo itinerario in moto tra i castelli di Federico II vi condurremo, tra Lucania e Puglia, a visitare 3 importanti roccheforti federiciane. Da Lagopesole, a pochi km da Potenza, a Castel del Monte, vicino Andria in Puglia, l’itinerario in moto si snoda in 100km di strada, tra belle curve e qualche allungo.

Il percorso tra i castelli di Federico II

L’itinerario in moto alla scoperta dei castelli di Federico inizia da Lagopesole, piccola frazione di Avigliano, a circa 25km da Potenza.

Lagopesole è facilmente raggiungibile percorrendo la SS658 Potenza – Melfi . Da qui, la nostra strada di riferimento sarà la SS93, un tracciato che in moto offre grandi soddisfazioni. L’asfalto è solitamente ben tenuto nella maggior parte del percorso e il suo disegno, in un bell’alternarsi di tratti guidati e tratti veloci, è la gioia di sportive, naked e motoruristiche. Ma vediamo nel dettaglio il tragitto.

Da Lagopesole scendiamo verso Atella sulla SS93: qualche curva divertente, un paio di tornanti e ci ritroviamo nella splendida Valle di Vitalba. Qui la strada si apre in un tratto veloce, con lunghi rettilinei e curvoni da godersi a gas aperto. Superato il semaforo di Atella, il ritmo resta scorrevole fino a Rionero, ma dopo Barile il divertimento si fa più “intrigante”.

Ci aspettano circa 15 km di puro “scialo” fino a Rapolla, su un tracciato nervoso e divertente che ci porta sulla SS303 in direzione Melfi, seconda tappa del nostro itinerario.

La terza tappa, dedicata ai castelli di Federico, copre 75 km. Il pezzo forte? I primi 20 km tra Melfi e Lavello: un mix perfetto di curve e buon asfalto, che regalano un gran divertimento.

Ripercorriamo la SS303 da Melfi a Rapolla e da qui riprendiamo ritmo sulla SS93 fino a Lavello. Anche questo tratto è una vera “giostrina”: asfalto ben tenuto, curve da pennellare e un panorama che accompagna il viaggio.

Poco prima di Lavello ci immettiamo sulla SS655 in direzione Matera: 24 km di stradone praticamente dritto, al confine tra Basilicata e Puglia, da percorrere in scioltezza. Dieci, quindici minuti e siamo già all’uscita per Spinazzola: eccoci in Puglia!

Da qui, una breve cavalcata sulla SP168 (14 km) e poi sulla SP230 fino all’incrocio per Castel del Monte. Ancora una manciata di minuti e davanti a noi appare il maestoso castello ottogonale, uno dei più affascinanti d’Italia.

Il castello di Lagopesole

Il castello di Lagopesole domina il piccolo borgo dall’alto di un’altura, con la sua imponente struttura rettangolare incorniciata da quattro possenti torri quadrate. Completamente restaurato, conserva tutto il fascino di un tempo.

Si accede attraverso un portale a sesto acuto che conduce in un ampio cortile, da cui si entra nelle stanze reali. Oggi ospitano un museo permanente con reperti archeologici del sito e un affascinante percorso multimediale dedicato alla vita di Federico II, sovrano eclettico e visionario.

Si dice che proprio qui Federico II amasse ritirarsi per praticare la caccia col falcone, una delle sue grandi passioni. Basta una passeggiata intorno al castello per godersi un panorama spettacolare sulla Valle di Vitalba, con il Monte Vulture sullo sfondo: un vulcano ormai spento, ma dal profilo inconfondibile.

L’ingresso al castello costa solo 2 € (3 € con guida), e la visita dura circa un’ora. Un piccolo prezzo per un grande tuffo nella storia!

Il castello di Federico di Melfi

Maestoso e imponente, il castello di Melfi domina la città e il territorio circostante. La sua architettura è più articolata rispetto a quella di Lagopesole, frutto di numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli che gli conferiscono una varietà stilistica unica. Nonostante le influenze successive, mantiene un aspetto tipicamente medievale.

La sua caratteristica distintiva? Le dieci torri, tra cui tre pentagonali davvero possenti. Una di queste, la Torre dell’Orologio, segna il nostro ingresso dopo aver attraversato il ponte che supera il profondo fossato di cinta.

3 castelli di Federico 2 tappa Melfi
Castello federiciano di Melfi

All’interno, un piccolo cortile ospita la biglietteria: con soli 2,50 € si accede a ben 25 stanze che custodiscono il Museo Archeologico Nazionale “Massimo Pallottino”.

La visita dura circa un’ora e mezza, e ogni minuto è ben speso. Oltre alla vastità del castello e alla ricchezza dei reperti, dalle sue finestre si gode una vista spettacolare sulla città e sulla campagna circostante. Un luogo che sa incantare con la sua storia e il suo fascino senza tempo.

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Castel del Monte: il capolavoro geometrico di Federico II

Arroccato su un altopiano della Murgia pugliese, a pochi chilometri da Andria, Castel del Monte è una fortezza unica al mondo. La sua architettura straordinariamente simmetrica lo rende immediatamente riconoscibile: una pianta ottagonale perfetta, con otto torri — anch’esse ottagonali — posizionate a ogni angolo.

Dopo aver visitato i castelli di Melfi e Lagopesole, Castel del Monte potrebbe non sembrare il più imponente. Ma è la sua genialità architettonica a lasciare senza parole.

Castel del Monte Itinerario in moto

La struttura, sviluppata su due piani, è essenziale e priva di ornamenti. Eppure, resti di marmi e mosaici suggeriscono un passato ricco di sfarzo. Curiosamente, mancano elementi tipici di una fortezza militare, come il fossato, le mura di cinta e le scuderie. Questo ha portato molti studiosi a ipotizzare che non fosse un castello difensivo, ma piuttosto un “tempio delle scienze”, dove Federico II — soprannominato Stupor Mundi per la sua straordinaria cultura — ospitava scienziati e filosofi per discutere di astronomia, matematica e altre discipline.

Oggi, nelle sue 16 stanze vengono periodicamente allestite mostre e installazioni artistiche. Il biglietto d’ingresso costa 7 € (10 € durante eventi speciali). Un luogo affascinante, perfetto per immergersi nell’ingegno di Federico II!

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Prima di togliere il casco…

Questo viaggio in moto tra i castelli di Federico II non è solo un itinerario, ma un tuffo nella storia di un re visionario, che ha lasciato un segno indelebile nel Sud Italia. Attraversando questi luoghi che lui stesso amò, possiamo quasi immaginare di seguirne le orme, anche se i nostri destrieri hanno il rombo di un motore anziché il galoppo di un cavallo.

Federico II costruì, ristrutturò e fortificò ben 111 castelli in tutto il Mezzogiorno, trasformando il territorio con la sua impronta geniale. Uomo di cultura straordinaria, stratega e amante del sapere, ha reso il Sud protagonista di un vero e proprio rinascimento politico e culturale.

Scorrazzare in moto tra le sue fortezze significa lasciarsi sorprendere a ogni curva: tra panorami mozzafiato, storia e architettura, è un itinerario da gustare con la dovuta calma (almeno durante le soste… 😜).

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alleroL

Ho sempre scritto raccontando ciò che mi appassiona: dei cavalli prima dell'ippoterapia poi. Infine, riscopro la mia adolescenziale passione per le moto e nasce Teste di Casco. Inseguo solo ciò che mi appassiona!

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